Spesso si pensa ai quartieri periferici, e alle scuole ivi collocate, come a immutabili contesti di disagio e di degrado. Le periferie sono realtà fluide, dove la scuola a volte è l’unica agenzia educativa, che opera in mancanza di adeguati centri di aggregazione per la popolazione, soprattutto giovanile. Nell’immaginario collettivo prevale, dunque, una rappresentazione che associa la periferia urbana a conflitto, povertà e fragilità. Continue reading
La grammatica si fa…
La grammatica si fa…
di Maurizio Tiriticco
…non si insegna! Quando insegnavo nella scuola media, ho sempre evitato, per quanto fosse possibile, che gli alunni usassero sia i libri di grammatica che i vocabolari. Dicevo loro che ciascuno di noi porta con sé due borse invisibili, una con la mano destra, l’altra con la mano sinistra. La prima serve a conservare tutte le REGOLE che mano mano acquisiamo e che sono necessarie per mettere insieme le parole, quando si parla o si scrive e si vuole dar loro un significato. La seconda conserva tutte le PAROLE che apprendiamo e che servono per dare un significato ai nostri pensieri, alle nostre emozioni, dette o scritte che siano. Continue reading