Ottobre 13

In Sicilia ancora al palo 10mila minori

imagesM91YY7WUIn Sicilia ancora al palo 10mila minori
di S. Molino

Scuola negata, con danni pedagogici e sociali e riflessi pure sull’occupazione

Si è avuto modo di plaudire adeguatamente alla conquista “storica” per la Sicilia della normalizzazione dell’avvio dei corsi del primo anno, per i ragazzi usciti con la Licenza Media dalle scuole secondarie di primo grado e che hanno scelto l’Istruzione e Formazione Professionale (IEFP) per il prosieguo dell’istruzione obbligatoria. Continue reading

Ottobre 4

L’anno di formazione: una prospettiva per il cambiamento della professione docente e un miglioramento autentico della didattica nelle scuole

formazioneL’anno di formazione:
una prospettiva per il cambiamento della professione docente e un miglioramento autentico della didattica nelle scuole

(sotto-titolo semi-serio: dalla formazione per il fanta-calcio alla formazione per la fanta-scuola)
di Luciano Berti

Nei prossimi due anni la composizione degli organici delle scuole subirà un significativo mutamento: mettendo insieme le assunzioni in corso per la stabilizzazione dei precari, i concorsi previsti e il pensionamento della generazione dei docenti entrata in ruolo negli anni ’70, il ricambio assumerà una rilevanza che non si è mai verificata. Continue reading

Ottobre 3

Il Piano triennale dell’OF: ragionamenti e idee per gli indirizzi

addressIl Piano triennale dell’OF: ragionamenti e idee per gli indirizzi
di Antonio Valentino

Prevenire i rischi di una discontinuità ambigua
In una precedente riflessione sugli indirizzi per la elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta formativa – la cui definizione diventa prerogativa del DS con la nuova legge di riforma – ho sostenuto che tale discontinuità, per le ambiguità che contiene sul punto, può presentare rischi di scivolamenti verso una gestione tutta (o quasi) centrata sulla figura del Dirigente. Continue reading

Settembre 29

PARI OPPORTUNITA’

genderPARI OPPORTUNITA’
di Cinzia Mion

Il decreto “Ripartire dalla scuola”n° 104/2013, fortemente voluto dalla Ministra Carrozza, approvato di recente, all’articolo 16 riguardante la Formazione dei docenti sollecita “l’incremento delle competenze relative all’educazione all’affettività e al rispetto delle diversità e delle pari Opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 5 del decreto legge 14 agosto 2013 n° 93,convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 ottobre 2013 , n° 119”.
Oggi la legge 107/2015, la cosiddetta Buona Scuola, riprende questa sollecitazione al comma n°16 della sua stesura finale. Continue reading

Settembre 28

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa: una discontinuità rischiosa?

education1Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa: una discontinuità rischiosa?
di Antonio Valentino

Il primo impegno previsto dalla legge di riforma a cui sono chiamate le scuole è, come è noto, dotarsi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Che, anche secondo la riscrittura dell’art. 3 del Regolamento dell’Autonomia (DPR 275/99), viene elaborato, dal Collegio Docenti, “sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico [DS]”. Continue reading

Settembre 7

Perché non sia un “anno a perdere”. Un ruolo fondamentale per i DS

speak-to-the-individual-600Perché non sia un “anno a perdere”. Un ruolo fondamentale per i DS
di Antonio Valentino

Per un ragionamento sereno sui nuovi poteri del DS nella Legge di riforma.

Le nuove funzioni del DS, previste nella Legge 107 del 13 luglio scorso, e il ruolo complessivo che ne consegue sono state uno degli aspetti della riforma su cui la discussione e le polemiche si sono sviluppate con maggiore irruenza e problematicità.

Vale la pena ricordare che nel primo documento sulla Buona Scuola, lo spazio dedicato alla figura del DS risultava molto ridimensionata rispetto a quello dedicato ai docenti. Si parlava molto genericamente di rafforzamento di funzioni e l’immagine che si evocava in quel testo era, come si ricorderà, quello del “timoniere”. Continue reading

Agosto 18

Ed ora, che fare ? I dirigenti scolastici tra responsabilità e conflitti

spiderman-responsibilityEd ora, che fare ? I dirigenti scolastici tra responsabilità e conflitti
di Aldo Tropea

                 L’articolo di Giancarlo Cerini sul nuovo profilo professionale del dirigente scolastico mette con chiarezza in rilievo i ( molti) elementi di continuità e le novità rispetto alla legge istitutiva dell’autonomia nei poteri assegnati dalla legge 107 al capo di istituto.
Secondo l’ispettore socio onorario Andis, dunque, appaiono del tutto spropositate le polemiche sindacali, soprattutto dopo le modifiche passate nel testo definitivo anche a seguito del grande lavorio che ne ha accompagnato l’iter e in realtà è del tutto condivisibile la considerazione secondo cui “in generale lo “spirito della legge” è molto liberal (anzi a tratti liberista): poche regole e molta autodeterminazione a livello locale” Continue reading

Agosto 10

A suon di metafore! Il “nuovo” profilo del dirigente scolastico

education2A suon di metafore! Il “nuovo” profilo del dirigente scolastico
di Giancarlo Cerini

 Un uomo solo al comando?

Che ci fosse la voglia di rafforzare il ruolo del dirigente scolastico nella governance della scuola italiana, lo si era già visto nelle bozze iniziali del documento “La Buona Scuola”, ove con qualche metafora (di troppo) si era paragonato il “preside” al capitano di una nave. Chi accetterebbe di essere lasciato su una nave alla deriva, senza guida, senza timoniere e senza capitano? Continue reading

Agosto 5

Lo spazio/tempo come condizione primaria per i processi di sviluppo/crescita e apprendimento

saraceno00Lo spazio/tempo come condizione primaria per i processi di sviluppo/crescita e apprendimento
di Maurizio Tiriticco

Ottime le considerazioni di Agostina Melucci a proposito della progettata costruzione e/o ricostruzione degli edifici scolastici (edscuola del 4 agosto). Ottimi i rinvii a studi che in tal senso ci hanno fornito Piero Bertolini e, più recentemente, Maria Grazia Contini e Vanna Iori. Quanto le coordinate spazio/temporali condizionino i nostri comportamenti e, in misura assai rilevante, gli atteggiamenti e i comportamenti dei soggetti in età evolutiva, è noto a chi insegna: forse meno noto ai tanti architetti che hanno costruito gran parte delle nostre scuole. Continue reading