Settembre 10

Il Sud e la nuova coscienza del digitale

digitale per la scuolaIl Sud e la nuova coscienza del digitale
di Castrovinci Bruno Lorenzo

La scuola italiana riparte per un nuovo anno scolastico, all’insegna del digitale e di tantissime risorse da spendere per un rinnovamento profondo degli ambienti di apprendimento.
Scuole che cambiano pelle quindi, ma anche sostanza!

Due anni di pandemia e di didattica a distanza hanno insegnato agli addetti ai lavori che il digitale non è una chimera che solo pochi coraggiosi hanno affrontato, amato e diffuso, ma uno strumento indispensabile per rendere flessibile la didattica e ampliare gli ambienti di apprendimento oltre gli spazi fisici delle aule didattiche.
Didattica e tecnologia dunque e in questa grande cornice le multinazionali dell’informatica si muovono dando una forte spinta innovativa ma con un’attenzione anche al recupero dei dispositivi in dotazione delle scuole che attraverso un’ottimizzazione dei sistemi operativi e degli applicativi più comuni tornano a nuova vita.
Tra le tante iniziative si segnala quella di Google for Education Italia, la cui suite è stata adottata da molti istituti e i suoi applicativi hanno trovato ampio consenso e diffusione tra il personale docente e non della scuola italiana.
Per Google cercare nuove opportunità e non rimanere ancorati al passato vale anche per la didattica che, oggi, dopo due anni di pandemia, di didattica a distanza e didattica integrata, raccoglie nuove sfide e fornisce risposte al contempo stimolanti.
Innovazione e digitalizzazione nel mondo della scuola sono oramai parole chiave e consentono di guardare alle possibilità che i nuovi media offrono per imparare nuove abilità, gestire nuovi strumenti tecnologici da saper utilizzare, ideare metodi di insegnamento innovativi e funzionali ai tempi e alle sfide della società, alle esigenze dei nostri ragazzi, sempre vivaci e intraprendenti, evitando, al contempo, di guardare alla digitalizzazione delle scuole e della didattica con timore e pregiudizio.
Un valido ed efficace supporto, una soluzione integrata di comunicazione e collaborazione per fornire agli insegnanti strumenti e risorse per una didattica più efficace sono sicuramente le applicazioni Google for Education: “un ecosistema di applicazioni che Google mette a disposizione in modo gratuito, che include aggiornamenti automatici, dispositivi sicuri, ma anche sistema operativo con browser e hardware”.
Chromebook, Chromebook Education upgrade, Google Workspace for Education , Google Classroom è solo un breve elenco delle applicazioni utilizzabili quotidianamente nelle nostre aule per “rivedere e ottimizzare i programmi e per comprendere e guidare il successo degli studenti”
All’interno di questo contenitore si sviluppa GEG Italia, Google Educator Group, una comunità di docenti ed educatori italiani, accomunati dall’utilizzo della tecnologia nella didattica che, attraverso un forum, riescono a collaborare, condividere e supportarsi vicendevolmente per nuove e buone pratiche a supporto dell’apprendimento.

La tecnologia, quindi, come valido supporto per l’insegnamento e, grazie a Google for Education, un contributo moderno per una pedagogia scolastica completa e coerente, una pratica d’insegnamento innovativa, efficace in totale sicurezza e rispetto della privacy e alla prevenzione delle minacce informatiche.
Al fine di diffondere e disseminare le buone pratiche di diffusione del digitale GEG Italia ha predisposto “Geg Italia in tour” del quale si sono svolte già tre tappe:
1. 12 maggio 2022 – Taranto in partnership con ITES Pitagora
2. Dal 20 al 22 maggio –Fiera Didacta di Firenze
3. 9 Settembre 2022 –Milazzo in partnership con l’ITT E. Majorana
Interessante questa ultima tappa che vede la Sicilia protagonista di una rinnovata primavera di innovazione didattica, frutto di quanto nel tempo le scuole del movimento di Avanguardie Educative hanno promosso sul territorio, ma anche all’investimento della politica verso quella direzione.
Trecento insegnanti provenienti da tutta l’isola si sono ritrovati nella bellissima cornice del Castello di Milazzo, una delle meglio conservate fortificazioni del territorio italiano, inserita nel contesto dall’alta valenza paesaggistica e naturalistica del golfo di Milazzo con all’orizzonte lo scenario incantevole delle Isole Eolie, per una giornata di confronto e formazione sulle nuove tecnologie e pratiche didattiche messe a punto da Google.
I workshop formativi sono continuati nel pomeriggio nelle aule laboratoriali dell’ITT E Majorana di Milazzo, che scaccia l’occhio al suo omonimo di Brindisi e che con i suoi 26 laboratori si presenta oggi come una delle più interessanti e avanzate realtà educative e formative del territorio Siciliano.
Basti pensare che nelle aule dello stesso istituto si è diffusa capillarmente la pratica didattica dell’impresa simulata, volano di partenza per tutte le start up del domani e fucina di idee per una gioventù dal vivace spirito imprenditoriale.
La spinta siciliana all’innovazione didattica e alla ricerca azione è talmente forte che dal 20 al 22 ottobre nel polo fieristico di Misterbianco a Catania verrà ospitata una nuova edizione di Didacta Italia, prima volta per il sud Italia.
Un anno nuovo, si riparte, nuove destinazioni, con una pandemia che ha cambiato tutto e con il sud Italia finalmente protagonista nell’innovazione didattica che farà la differenza per lo sviluppo tecnologico ed economico di domani.


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Posted 10 Settembre 2022 by admin in category articoli