Settembre 22

Finalmente in Gazzetta Ufficiale il Regolamento del Concorso DS

itemFinalmente in Gazzetta Ufficiale il Regolamento del Concorso DS
di Antonio Valentino

Comunque, non dimenticare

Finalmente! Dopo un parto innaturale durato quasi due anni, arriva in Gazzetta Ufficiale il Regolamento per il Concorso a Dirigente Scolastico.

Non siamo ancora al Bando, ma comunque si è sulla direttiva di arrivo. Speriamo non diventi anche questo un incubo.

Un giusto sospiro di sollievo, quindi. Che non deve però far passare sotto silenzio l’assurdo e la vergogna di procedure amministrative che si sono trascinate per tempi lunghissimi, pur in presenza di emergenze scandalose: scuole senza un DS titolare per lunghi anni, costrette ad essere gestite da dirigenti di altri istituti, già super impegnatiti di loro. Continue reading

Settembre 13

Troppe agende aperte sulla scuola italiana

agendeTroppe agende aperte sulla scuola italiana
di Stefano Stefanel

         Se c’è una cosa che la scuola italiana non si fa mancare è la costante apertura di nuovi fronti e nuove modifiche, più proposte che attuate. L’agenda della scuola italiana è in perenne movimento e non accenna a fermarsi, resa frenetica anche dall’attivismo declaratorio dei ministri che si succedono al Miur e che spesso lasciano ricordi di innovazioni solo annunciate o di riforme attuate a metà. La legge 107 del 2015 se non altro ha avuto il merito di essere attuata con modalità tali che è molto difficile capire cosa potrebbe essere abrogato qualora andasse al governo una forza politica che lo vuole fare. Continue reading

Agosto 4

Una valutazione impossibile?

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di Francesco Nuzzaci

Al di la di quanti abbiano effettivamente compilato il Portfolio entro la data di scadenza del 31 luglio, certo è che, così come tutti i consimili precedenti caravanserragli, anche l’ultimo Sistema di valutazione – partito con la smodata pretesa di cogliere la specificità pezzente della dirigenza scolastica – è puntualmente naufragato, pur ridottosi, strada facendo, a un ectoplasma in seguito ad intensi lavorii intellettuali a spaccare la virgola per assicurare le massime garanzie ai soggetti valutati. Continue reading

Luglio 26

Un futuro per gli studenti

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di Stefano Stefanel

          Il Direttore Generale dell’Università LUISS di Roma Giovanni Lo Storto ha pubblicato un libro veramente utile ed interessante: EroStudente. Il desiderio di prendere il largo, Rubbettino, 2907). Me lo ha inviato con una gentilissima lettera di presentazione che si conclude con la frase: “Sarei lieto di ricevere le Sue riflessioni al riguardo”. Poiché le mie riflessioni al riguardo sono tutte di carattere positivo le rendo pubbliche, sperando in questo modo di invogliare più d’un lettore a comprare il libro. Continue reading

Luglio 21

La Finlandia ha ragione

informallearningLa Finlandia ha ragione
di Stefano Stefanel

          Ultimamente sono arrivate due notizie dalla scuola finlandese: la loro accoglienza da noi è stata come sempre molto distratta, anche se leggendo tra le righe le poche reazioni hanno rivelato bene i sintomi del pensiero italiano sulla scuola. La prima notizia è quella secondo cui i risultati degli studenti finlandesi nelle rilevazioni internazionali per la prima volta dalla loro istituzione sono oggettivamente peggiorati, anche se leggermente. Il peggioramento della Finlandia è stato salutato con poca attenzione, ma quella poca ha mostrato il sospiro di sollievo degli italiani addetti alle cose scolastiche, visto che dimostrerebbe che anche il metodo finlandese non porta lontano. Continue reading

Maggio 15

Ernesto Galli della Loggia, le bocciature e la cassa integrazione

Colourful preschool numbers Ernesto Galli della Loggia, le bocciature e la cassa integrazione
di Stefano Stefanel

         Con l’articolo Le scuole italiane e il tabu delle bocciature (Corriere della sera, 29 aprile 2017) Ernesto Galli della Loggia ha collegato la scarsa serietà della scuola italiana con le poche bocciature e la non selettività dell’esame di stato (l’ex esame di maturità). La superficialità con cui chi non fa parte del mondo della scuola affronta i problemi di scuola molto spesso fa scambiare delle idee generali e confuse per proposte rigeneratrici. Continue reading

Maggio 8

Metafora per una riforma

slimeMetafora per una riforma
di Nicola Puttilli

 Si percepiva chiaramente una linea di continuità (dopo lunghi anni inutilmente trascorsi tra grembiulini, cacciaviti e amenità varie) tra la prima idea di autonomia delineata dall’allora ministro Luigi Berlinguer e la riforma renziana sfociata nella cosiddetta “buona scuola”. Ne erano tratti comuni alcune misure molto concrete che trovavano nella seconda la realizzazione e lo sviluppo di precisi elementi già presenti nella prima. Continue reading

Aprile 19

Dirigenti o dipendenti

thJJRW82BJ Dirigenti o dipendenti
di Stefano Stefanel

         Gli effetti della legge 107/2015, detta anche forse con troppa enfasi “La Buona scuola”, sono stati assorbiti dai docenti in maniera estremamente veloce e sorprendente, e infatti le organizzazioni sindacali trovano molte difficoltà a far sposare forme di lotta massicce contro la legge e i suoi effetti. E’ evidente a tutti coloro che lavorano nella scuola che la legge ha portato molti più soldi, molti più docenti e molte più possibilità ad un mondo che si è sempre lamentato di avere poche risorse e poco personale. Continue reading