La valutazione dei dirigenti scolastici sembra entrata su binari che non prevedono “curve di ritorno”. L’ostacolo forse più impervio il format ideato e costruito da Damiano Previtali sembra averlo superato traversando indenne da Stefania Giannini a Valeria Fedeli.
I sindacati ci hanno provato a fermare il treno della valutazione: la Cgil ha mandato in giro l’ottimo Gianni Carlini a spiegare che tutto l’impianto su cui nasce questa valutazione è sbagliato, Anp ha preso spunto dall’intesa sulla mobilità dei docenti per cercare di fermare la valutazione dei dirigenti con l’inattesa teoria che se si smontano parti della legge 107/2015 non si possono valutare i dirigenti scolastici, anche se questo è previsto da norme nate nel 2001.
La scuola italiana tra innovazione e restaurazione
La scuola italiana tra innovazione e restaurazione
di Stefano Stefanel
Francesco Scoppetta è un dirigente scolastico andato in pensione da non molto. Di recente ha pubblicato un libro molto bello sulla scuola (La fabbrica dei voti finti, Armando, Roma 2017) e me lo ha inviato per posta con una dedica molto significativa: “A Stefano Stefanel che può capire bene “cosa” ho scritto e soprattutto “perché” dopo una intera vita lavorativa. Con tanta stima. Francesco Scoppetta”. Continue reading