La valutazione dei dirigenti scolastici sembra entrata su binari che non prevedono “curve di ritorno”. L’ostacolo forse più impervio il format ideato e costruito da Damiano Previtali sembra averlo superato traversando indenne da Stefania Giannini a Valeria Fedeli.
I sindacati ci hanno provato a fermare il treno della valutazione: la Cgil ha mandato in giro l’ottimo Gianni Carlini a spiegare che tutto l’impianto su cui nasce questa valutazione è sbagliato, Anp ha preso spunto dall’intesa sulla mobilità dei docenti per cercare di fermare la valutazione dei dirigenti con l’inattesa teoria che se si smontano parti della legge 107/2015 non si possono valutare i dirigenti scolastici, anche se questo è previsto da norme nate nel 2001.
Ernesto Galli della Loggia, le bocciature e la cassa integrazione
Ernesto Galli della Loggia, le bocciature e la cassa integrazione
di Stefano Stefanel
Con l’articolo Le scuole italiane e il tabu delle bocciature (Corriere della sera, 29 aprile 2017) Ernesto Galli della Loggia ha collegato la scarsa serietà della scuola italiana con le poche bocciature e la non selettività dell’esame di stato (l’ex esame di maturità). La superficialità con cui chi non fa parte del mondo della scuola affronta i problemi di scuola molto spesso fa scambiare delle idee generali e confuse per proposte rigeneratrici. Continue reading